Il passato che si affaccia nel presente
Il camino antico è oggi un elemento d’arredo dal grande fascino. Da sempre il signore della casa, il camino muta stile e forma, ma mai funzione: punto di incontro per affetti familiari, ricevimenti d’altri tempi o anche solo per intime riflessioni all’ombra della fiamma, le sue origini sono antiche come le radici dell’umanità…
Le origini del camino
Focolare, ipocausto, caminata: sono tutti termini precursori di quello che oggi viene definito comunemente camino. Il focolare è il fulcro, in concomitanza con la nascita del concetto stesso di calore, subito dopo la scoperta del fuoco, nel Paleolitico: lì dove tutto si è trasformato e l’idea di riparo, di casa, ha cominciato a prendere forma. L’ipocausto era il fuoco dei romani, dal latino hypocaustum, che a sua volta derivava dal greco e significava letteralmente “accendo un fuoco sotto”. Si trattava infatti di un complesso sistema di riscaldamento escogitato dai latini per riscaldare l’ambiente: l’aria calda proveniva da un forno e passava attraverso le intercapedini della casa. La caminata era invece nel Medioevo la stanza adibita ad ospitare i primi, rudimentali caminetti: un punto di ritrovo per tutta la famiglia di sera, per godere del calore e raccontarsi storie.
Tuttavia, il primo vero camino della storia si avrà solo in epoca che possiamo considerare moderna: nel XVII secolo. Correva l’anno 1624 quando l’architetto francese Savot costruì all’interno del Louvre, nella splendida biblioteca, un caminetto: l’unico prototipo che utilizzasse il contatto delle pareti calde del focolare per riscaldare l’aria dell’ambiente. Nonostante questo, solo alla fine del XVIII secolo arrivò la svolta tecnica che consacrò il caminetto a sistema efficiente e valido. Di chi fu il merito? Dei due Benjamin.
La svolta tecnica: i due Benjamin
Ci riferiamo ai due grandi coloni americani dotati di ineguagliabile arguzia e spirito d’iniziativa, Benjamin Franklin e Benjamin Thompson. Entrambi, in maniera differente, diedero un sostanziale contributo nella realizzazione del caminetto moderno. Franklin, per primo, studiando un metodo per diminuire la quantità di fumo prodotta dai camini, fece una scoperta che nessuno prima di lui aveva neanche preso in considerazione. Dedusse che il fumo è più pesante dell’aria e che quindi, per risalire da una canna fumaria, necessita di calore, così l’ambiente va sempre mantenuto ben areato perché il calore, assieme al fumo prodotto, genera debito d’aria.
Dai suoi studi nacque il Caminetto Pennsylvania, un modello in metallo piuttosto economico che ebbe enorme successo e che viene prodotto ancora oggi con quasi le stesse caratteristiche di quando fu inventato. Thompson, d’altro canto, fu un vero visionario in ogni campo: dall’esercito alla cucina, passando per la biologia, la chimica e la fisica. Fu il primo a scoprire che il calore non era una sostanza, come si era sempre creduto, bensì un effetto del moto delle particelle. I suoi studi furono fondamentale per progettare camini che fossero finalmente adatti a sostenere una combustione ideale, per riscaldare l’ambiente in maniera efficiente e soprattutto sicura.
Oggi la tecnologia ha compiuto passi da gigante e il nuovo e contemporaneo è inarrestabile. I camini antichi però continuano ad essere amati e desiderati: dagli stili più disparati, sempre di grande impatto, sono delle gemme rare che è possibile ubicare all’interno della propria abitazione, per ricordare un passato che si tuffa nel presente. La perizia delle lavorazioni e la meravigliosa patina creata dal tempo li rendono dei complementi d’arredo magici, che possono essere funzionanti o meno, a seconda delle necessità.
La nostra selezione di camini raccoglie pezzi unici, frutto di epoche passate che hanno permesso loro di acquisire valore negli anni.